Internet ci rende stupidi?
Parafrasando in maniera provocatoria il titolo dei capolavori di Immanuel Kant, “Critica della ragion pura” e “Critica della ragion pratica”, Ermanno Bencivenga mette la “penna” in una delle piaghe moderne: l’utilizzo della rete.
Coglie alcuni aspetti significati dei cambiamenti che Internet ha operato sul nostro carattere. Perché non è cambiato solo il nostro modo di vivere: stiamo cambiando anche noi.
L’autore rileva quanto ci siamo abituati alla velocità delle informazioni. I nostri nervosismi, la perdita di pazienza. Bisogna accettare o rifiutare questo tipo di cultura?
Bencivenga invita a una riflessione, perché la risposta non è semplice. Va ricercata in 2500 anni di storia del pensiero occidentale e passare attraverso Platone e Kant, arrivando fino alla fatidica domanda: “Chi siamo?”
Critica della ragione digitale, di Ermanno Bencivenga, fa parte della Collana “Campi del Sapere” ed è edito da Feltrinelli.